Errante teatrodanza, Merano
idea-tanztheaterperformance, Bolzano
Associazione culturale Muspilli, Merano
Tadanz, Lana
NocheinTango, Lana
Tanzschmiede / Fucinadanza, Merano
ALPS MOVE é il festival di danza regionale in Alto Adige. Essendo piattaforma per opere di danza contemporanea e di teatrodanza ALPS MOVE invita danzatori e danzatrici sudtirolesi – rientrando da tutta l’Europa – a proporre le proprie opere.
L’incarico del Festival é infatti il rafforzamento del movimento danza in Alto Adige. Nato come iniziativa della Südtiroler Tanzkooperative, un’associazione di danzatori e danzatrici regionali, si impegna per creare delle vere e proprie possiblità per la presentazione di opere di danza regionali.
In più ALPS MOVE vuole instaurare delle relazioni per contribuire ad un vivace scambio culturale utile al movimento danza sudtirolese. Progetti di scambio (con Berlino, Ferrara, Bilbao) e la collaborazione con coreografi internazionali (Rhys Martin, Remo Rostagno) aiutano a instaurare nuovi contatti.
Anche la gioventù vuole e deve esprimersi con la sua danza. Il Festival rinforza il contatto del pubblico giovanile con la danza proponendo degli spettacoli scolastici, ma anche offrendo la possibilità ai giovani di salire sul palco.
Noi vogliamo promuovere la danza regionale, movimentarla e costruirla. Non vediamo l’ora di incontravi durante il nostro percorso!
Errante teatrodanza, Merano
idea-tanztheaterperformance, Bolzano
Associazione culturale Muspilli, Merano
Tadanz, Lana
NocheinTango, Lana
Tanzschmiede / Fucinadanza, Merano
CONTATTO
Südtiroler Tanzkooperative im Südtiroler Theaterverband
Vicolo Braunsberg 6
I-39011 Lana (BZ)
T +39 333 4412933
Originariamente la danza era un abituale momento di esposizione in strada e nelle piazze. Generalmente si trattava di luoghi che la gente aveva adottato come punti di ritrovo e conversazione. Con questo progetto riportiamo la danza come evento culturale quotidiano al suo posto originario relazionandoci con le strutture architettoniche e le persone. Si lavora sulla base di improvvisazioni strutturate e non. Non ci interessa l'identificabile, ma che il tutto perda i suoi significati, per apparire in un nuovo contesto. Vogliamo creare spazi aperti per la libera esperienza dell'evento danza/spazio.
La Südtiroler Tanzkooperative ha il compito di promuovere la danza in Alto Adige come forma artistica e di contribuire al suo sviluppo. Nel contempo la Cooperativa è alla continua ricerca di un fruttuoso scambio con realtà simili sia in Italia che all’estero. Per la Danza in Strada abbiamo come ospiti danzatori di Bolzano e Milano.
Cosa significa invecchiare, crescere, consumarsi? Cos'è il tempo? La vita, così come la danza, insegue al giorno d'oggi un’immagine di eterna giovinezza. Le persone anziane vengono viste come inutili, l’idea della morte viene respinta e la nostra società cerca forzatamente di controllare la vita. Questo progetto esplora il corpo nelle sue trasformazioni. Lavorando con performers tra i 20 e i 60 anni, poniamo al centro della riflessione il tema dell'età. Una ricerca fatta di esperienze e di impressioni che restituisce al funambolismo della vita un pezzo di vitalità.
Coreografa italiana residente in Olanda, Gabriella Maiorino si è diplomata alla School for New Dance Development di Amsterdam nel 2002 e da allora tutte le sue creazioni sono state prodotte e finanziate da istituzioni olandesi. Lavora come coreografa anche in Italia, Francia e Brasile. Ha vinto premi riconosciuti internazionalmente quali la Competizione Satelliti (sosta palmizi – Junge Hunde), DansClick Tour in Olanda e Aerowaves a Londra.
ZEITSPRÜNGE
09.10. 2000
10.10. 2000
Altri appuntamenti 14.10. Brunico - 15.10. + 16.10. Bolzano - 13.11. + 14.11. Bilbao (ES)
Con Francesco Barba, Julian Burchia, Anastasia Kostner, Iosu Lezameta, Mariatullia Pedrotti, Doris Plankl
Assistente coreografia Francesco Barba
Musica Giovanni Cavalcoli
Costumi Sara Burchia
Direzione di produzione Doris Plankl
Produzione IDEA-tanztheaterperformance, Südtiroler Tanzkooperative
Biglietto singolo: 12,- €
Ridotto: 7,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
AYJO - OHJE Il teatro è un luogo dove usualmente avviene uno scambio lineare. Gli attori si rivelano e il pubblico guarda, ascolta. In questo pezzo tutto ciò viene completamente ribaltato. Il pubblico si trova sul palco, gli attori in platea. Le posizioni e i ruoli non sono più così chiari: chi mostra e chi guarda? Si viene così a creare una situazione simile agli specchi veneziani: guardo nello specchio e vedo me stesso, ma so benissimo che chi è dietro lo specchio vede me. E la domanda è: vede esattamente quello che vedo io?
Laureata presso L'Università delle Arti di Folkwang a Essen (DE), Evelin Stadler ha lavorato diversi anni come danzatrice in numerosi teatri tedeschi, tra l’altro a Essen, Berlino e Münster. Dal 2005 lavora indipendentemente come ballerina e coreografa, portando le sue produzioni in Germania e in Italia. Attualmente vive a Kassel (DE).
DENTRO LE MURA (MURATA) Cosa si trova facendo una sosta in mezzo alla città per ascoltare - o non ascoltare - un bambino che piange? Cosa si vede, si pensa, si sente e si ricorda? Cosa nascondono le mura della città? Quante mura si nascondono a loro volta all’interno della città? Cosa succede dietro le pareti delle case, sulla pelle del nostro corpo e dentro la nostra anima? Cosa succede in questo labirinto di sipari? Microcosmo e macrocosmo si specchiano, la più piccola delle vibrazioni può trasformarsi in un terremoto. Le mura, anche personali, possono crollare e il silenzio può trovare ascolto, vita.
Santija Bieza è nata in Lettonia, dove ha intrapreso i primi studi teatrali e di danza. In Italia ha conseguito il Diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto statale P.Toschi. Si è laureata presso l’Università di Roma (D.A.M.S.) seguendo il percorso formativo in regia teatrale e ha effettuato un soggiorno studio in Francia all’Université Rennes nel dipartimento di Arti dello Spettacolo. Collabora e ha collaborato come performer, attrice/danzatrice con vari artisti e compagnie di danza. Attualmente vive e lavora a Bolzano. La sua ricerca artistica si orienta verso le arti performative in cui convergono forme espressive diverse.
GEOMORPHOSIS La vita è movimento e il modo in cui noi ci muoviamo mostra il nostro tragitto. Paesaggi e persone lasciano le loro impronte su di noi, così come noi le lasciamo su di loro. In questo modo nasce una traccia di impronte, che ritroviamo nei nostri movimenti e nel nostro comportamento. Formiamo attivamente e ci lasciamo formare dall’ambiente circostante. Tramite questa videoproiezione ci inoltriamo in un viaggio con la danzatrice attraverso diversi paesaggi, all’interno dei quali ella riesce ad interagire con l’ambiente circostante, mettendo in luce aspetti dell’Essere, momenti di trasformazione ed esperienze passate.
Animu Dance Company unisce la danza alle arti visuali. Ha mostrato i propri film di danza su diversi schermi, per esempio al Dance Camera West Festival a Los Angeles e al Royal Academy of Music Piano Festival di Londra. La sua prima produzione, Into another body, è stata selezionata per la piattaforma Anticorpi XL in Italia ed è stata presentata al Festival di BolzanoDanza 2015.
AYJO-OHJE
DENTRO LE MURA (MURATA)
GEOMORPHOSIS
11.10. 2000
AYJO - OHJE
Con Evelin Stadler, Carlo Quartararo, volontari tra gli 8 e 88 anni
DENTRO LE MURA (MURATA)
Con Santija Bieza, Davide Filippi
Voce Francesco Ippolito
Sound design Stefano Bernardi
Montaggio video Stefano Lisci
GEOMORPHOSIS
Con Anastasia Kostner, Maarten van der Glas
Produzione Animu Dance Company
Biglietto singolo: 12,- €
Ridotto: 7,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
BOUNCING, FALLING - BUT NOT GOING DOWN
13.10. 1100 - 1330
13.10. 1630 - 1930
Le scale creano un passaggio, gli scalini indicano il progresso. Tutte le nostre azioni all’interno della società sono improntate al miglioramento. Le scale in discesa spesso significano regresso, insicurezza, debolezza e sovente vengono collegate alla paura e alla resistenza.
Sarah Merler studia danza classica e contemporanea presso il Conservatorio di Vienna (A). Nel corso della sua formazione ha dato vita a produzioni proprie che hanno riscontrato grande successo, come ad esempio Danza in Vetrina per il Festival BolzanoDanza.
Con Sarah Merler
ZEITSPRÜNGE
14.10. 2000
Altri appuntamenti 15.10. + 16.10. Bolzano - 13.11. + 14.11. Bilbao (ES)
Cosa significa invecchiare, crescere, consumarsi? Cos'è il tempo? La vita, così come la danza, insegue al giorno d'oggi un’immagine di eterna giovinezza. Le persone anziane vengono viste come inutili, l’idea della morte viene respinta e la nostra società cerca forzatamente di controllare la vita. Questo progetto esplora il corpo nelle sue trasformazioni. Lavorando con performers tra i 20 e i 60 anni, poniamo al centro della riflessione il tema dell'età. Una ricerca fatta di esperienze e di impressioni che restituisce al funambolismo della vita un pezzo di vitalità.
Coreografa italiana residente in Olanda, Gabriella Maiorino si è diplomata alla School for New Dance Development di Amsterdam nel 2002 e da allora tutte le sue creazioni sono state prodotte e finanziate da istituzioni olandesi. Lavora come coreografa anche in Italia, Francia e Brasile. Ha vinto premi riconosciuti internazionalmente quali la Competizione Satelliti (sosta palmizi – Junge Hunde), DansClick Tour in Olanda e Aerowaves a Londra.
Con Francesco Barba, Julian Burchia, Anastasia Kostner, Iosu Lezameta, Mariatullia Pedrotti, Doris Plankl
Assistente coreografia Francesco Barba
Musica Giovanni Cavalcoli
Costumi Sara Burchia
Direzione di produzione Doris Plankl
Produzione IDEA-tanztheaterperformance, Südtiroler Tanzkooperative
Biglietto singolo: 12,- €
Ridotto: 7,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
ECOLOGICAL FOOTPRINT Quanto può mettere a nostra disposizione la natura e quanto di tutto ciò utilizziamo? Impronte ecologiche descrive lo spazio necessario che permette di rendere durevole lo stile di vita di una persona. E ognuno di noi, conseguentemente, lascia dietro di sé una grande impronta.
Sarah Merler studia danza classica e contemporanea presso il Conservatorio di Vienna (A). Nel corso della sua formazione ha dato vita a produzioni proprie che hanno riscontrato grande successo, come ad esempio Danza in Vetrina per il Festival BolzanoDanza.
ZEITSPRÜNGE Cosa significa invecchiare, crescere, consumarsi? Cos'è il tempo? La vita, così come la danza, insegue al giorno d'oggi un’immagine di eterna giovinezza. Le persone anziane vengono viste come inutili, l’idea della morte viene respinta e la nostra società cerca forzatamente di controllare la vita. Questo progetto esplora il corpo nelle sue trasformazioni. Lavorando con performers tra i 20 e i 60 anni, poniamo al centro della riflessione il tema dell'età. Una ricerca fatta di esperienze e di impressioni che restituisce al funambolismo della vita un pezzo di vitalità.
Coreografa italiana residente in Olanda, Gabriella Maiorino si è diplomata alla School for New Dance Development di Amsterdam nel 2002 e da allora tutte le sue creazioni sono state prodotte e finanziate da istituzioni olandesi. Lavora come coreografa anche in Italia, Francia e Brasile. Ha vinto premi riconosciuti internazionalmente quali la Competizione Satelliti (sosta palmizi – Junge Hunde), DansClick Tour in Olanda e Aerowaves a Londra.
ECOLOGICAL FOOTPRINT
ZEITSPRÜNGE
15.10. 2000
16.10. 2000
ECOLOGICAL FOOTPRINT
Con Sarah Merler
Assistente coreografia Katharina Illnar
ZEITSPRÜNGE
Con Francesco Barba, Julian Burchia, Anastasia Kostner, Iosu Lezameta, Mariatullia Pedrotti, Doris Plankl
Assistente coreografia Francesco Barba
Musica Giovanni Cavalcoli
Costumi Sara Burchia
Direzione di produzione Doris Plankl
Produzione IDEA-Tanztheaterperformance, Südtiroler Tanzkooperative
Biglietto singolo: 12,- €
Ridotto: 7,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
Come sarebbe, se in futuro dovessimo avere identità separate?
Come sarebbe, se in futuro i corpi fossero uniformati?
E per fare un passo avanti, chi dovrebbe farlo?
Olatz de Andrés è coreografa, ballerina e traduttrice. Ha studiato danza contemporanea presso l’Università Miguel Hernández (E). Le sue creazioni sono state prodotte in Catalogna, alle Isole Canarie, nei Paesi Baschi e in Francia. Dal 2010 è socia dello Studio per la Creatività e la Danza di Bilbao.
PRIVOLVA LANDING
17.10. 1100
1° premio al 27° Certamen Coreográfico Madrid 2013
Con Pilar Andrés, Isaac Erdoiza, Olatz de Andrés
Assistenti Naxto Montero, Izaskun Santamaria
Sound design Jose Urréjola
Produzione Muelle 3 Espacio de danza y creación
Co-Produzione Festival BAD (Bilbao)
CONTACT JAM
17.10. 1500 - 1900
La contact Improvisation approfondisce la ricerca del contatto e dell’interazione del corpo nella danza. Include elementi di improvvisazione e virtuosismo acrobatico unitamente ad una dimensione meditativa correlata al rilassamento. Invita alla consapevolezza ed allo sviluppo creativo, valorizzando la spontaneità del movimento nella progressione di un sapere tecnico.
ALGAS EN EL AIRE Il movimento. L'essenza. La turbolenza di un'emozione, la sensazione più sottile, la percezione più remota di un pensiero riverberano nel movimento, nella vibrazione della presenza. A volte le nostre azioni sono disconnesse. A volte nostalgie, desideri di futuro, ossessioni interferiscono, ci portano in altre direzioni. Talvolta danno un impulso verso una direzione, magari ci spingono verso qualcosa, oppure ci soffocano nel niente. Alghe nell’aria: lo studio di un corpo.
Iosu Lesameta ha studiato danza a Barcellona e ha lavorato diversi anni sotto la direzione di Sabine Dahrendorf e Alfonso Ordonez per la Company Danat, girando per l’Europa, l’America e l’Australia con le loro produzioni. Nel 2000 ha preso parte ad un progetto di Carolyn Carlson per la Biennale di Venezia. Dal 1997 vive in Alto Adige, dove lavora con Veronika Riz e la Tanzkooperative Südtirol. È uno dei fondatori di Alps Move.
Giulia Manzato ha ottenuto il diploma di ballerina professionista di danza contemporanea e di insegnante presso la Iwanson School for Contemporary Dance di Monaco di Baviera. Ha lavorato con numerosi coreografi quali Patrick Delcroix, Hannes Langolf, Minka-Marie Heiss, Katja Wachter, Jessica Iwanson, Jan Kodet e Jochen Heckmann.
PRIVOLVA Privolva è quella parte del mondo separata dal resto del pianeta. Quella parte che noi non riusciamo a distinguere. In Privolva tre corpi, fra loro dipendenti e funzionali, si muovono tra individualità e collettività. Nel corso della performance viene delineata l’ipotesi coreografica di corpi equamente funzionali all’interno di un futuro distopico. L’uniformazione di un luogo sicuro di sopravvivenza che nel contempo porta alla perdita e alla limitazione della propria identità.
Olatz de Andrés è coreografa, ballerina e traduttrice. Ha studiato danza contemporanea presso l’Università Miguel Hernández (E). Le sue creazioni sono state prodotte in Catalogna, alle Isole Canarie, nei Paesi Baschi e in Francia. Dal 2010 è socia dello Studio per la Creatività e la Danza di Bilbao.
ALGAS EN EL AIRE
PRIVOLVA
18.10. 2000
ALGAS EN EL AIRE
Con Giulia Manzato
Assistente coreografia Silvia Morandi
Produzione Errante teatro danza
PRIVOLVA
Con Pilar Andrés, Isaac Erdoiza, Olatz de Andrés
Assistenti Igor de Quadra, Izaskun Santamaria
Sound design Jose Urréjola
Video Raquel Duran
Produzione Muelle 3 Espacio de danza y creación
Co-Produzione Festival BAD'11 (Bilbao)
Biglietto singolo: 12,- €
Ridotto: 7,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
I THINK NOT La ballerina e coreografa Claudia Tomasi ha preso parte nel 2011 al Solo Perfomance Commissioning Project della coreografa americana Deborah Hay. Nell’ambito di questo progetto la Hay ha trasmesso le proprie creazioni ai ballerini. I Think Not, una di queste coreografie, viene eseguita giornalmente ed è una nuova interpretazione del pezzo originale, ormai riadattato. In questa versione Claudia Tomasi lavora con il fratello Benjamin Tomasi, artista con il quale da anni progetta nuove installazioni artistiche.
Claudia Tomasi ha studiato danza e coreografia a Lisbona (PEPCC) e Berlino (HZT). Dal 2004 si cimenta con il metodo Axis Syllabus. Negli ultimi anni ha focalizzato l’attenzione sulle montagne come fonte di ispirazione per le sue coreografie. Dal gennaio 2015 fa parte insieme a Meg Stuart dello spettacolo Formen Formen di Julian Weber. Claudia e il fratello Benjamin Tomasi lavorano insieme ormai da tre anni.
LONG TIME NO SEE Una performance che fa luce sul processo di creazione di uno spettacolo di danza. Al centro troviamo il corpo umano e la sua trasformazione nel qui ed ora. Punto focale sono la presenza psico-fisica e le esperienze che possono venirsi a creare fra i performers e il pubblico tramite la danza, la musica e le sequenze video. Il confine tra il palco e il pubblico è annullato e viene posto su un terreno sperimentale per tutti i presenti. Ciò che avviene è unico e irripetibile.
Nata a Seoul, in Corea del Sud, Yungjung ha studiato danza fin da quando era bambina e si è specializzata in danza sperimentale e coreografia presso l’European Dance Development Center (Scuola d’Arte ad Arnheim/Olanda). Da allora ha creato progetti e spettacoli nei quali ha partecipato sia come coreografa che come danzatrice. Attualmente vive a Merano.
I THINK NOT
LONG TIME NO SEE
21.10. 2000
I THINK NOT
Coreografia Deborah Hay
Interpretazione Claudia Tomasi
Sound, installazione Benjamin Tomasi
LONG TIME NO SEE
Con Yunjung Kim
Musica Jürgen Winkler
Realizzazione costumi Stanislava Zöschg
Biglietto singolo: 12,- €
Ridotto: 7,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
WE'VE ONLY JUST BEGUN Cosa si prova nella solitudine? Esiste una precisa parte del corpo dove possiamo sentirla, ritrovarla? Sebastián Collado si cimenta in questo spettacolo con le proprie esperienze di solitudine e con le possibili soluzioni per superarla. La coreografia viene eseguita in un luogo personale, il bagno, e su una superficie instabile, la vasca da bagno. Lo spettacolo richiede la partecipazione attiva del pubblico.
Sebastián Collado González ha studiato danza e teatro in Argentina e ha partecipato a spettacoli in Cile, Brasile, Argentina, Germania, Italia e Norvegia. È uno dei fondatori di 77 Stolenfish, un collettivo artistico berlinese. Attualmente vive e lavora ad Innsbruck e insegna danza contemporanea in Austria e in Italia.
ARTIKELNR.: 0371121 Quattro figure ballano in un video secondo un modello di movimento a cappella. Viene a crearsi un reticolo musicale, una totalità che si orienta a modelli ben definiti. In primo piano si trova la voce solista, che inizialmente si adegua omogeneamente alle altre voci. Successivamente si definiscono caratteri individuali che portano a contrasti ed eccessi: una riflessione sul tema dell’individualità, della norma e della società.
Nata a Gais, Katharina Schwärzer ha studiato educazione ritmica e musicale presso l’Università di Musica e Arti di Vienna. Oltre ad occuparsi di arti performative, danza contemporanea e Butoh, Katharina è una delle fondatrici di 77 Stolenfish, un collettivo artistico berlinese. Attualmente è coreografa in numerosi progetti in Italia e all’estero.
WE'VE ONLY JUST BEGUN
ARTIKELNR.: 0371121
01.11. 2000
WE'VE ONLY JUST BEGUN
Con Sebastián Collado González
ARTIKELNR.: 0371121
Con Katharina Schwärzer
Video Joe Berger
Biglietto singolo: 8,- €
Ridotto: 5,- €
(Riduzione per studenti < 26 e Over > 65)
GEOMORPHOSIS
23.10. - 08.11.
30.10. 2030
Vernissage: 23.10. alle ore 20.30 con Band Noluntas
Performance: 30.10. alle ore 20.30 Uhr con Anastasia Kostner e Maarten van der Glas
La vita è movimento e il modo in cui noi ci muoviamo mostra il nostro tragitto. Paesaggi e persone lasciano le loro impronte su di noi, così come noi le lasciamo su di loro. In questo modo nasce una traccia di impronte, che ritroviamo nei nostri movimenti e nel nostro comportamento. Formiamo attivamente e ci lasciamo formare dall’ambiente circostante. Tramite questa videoproiezione ci inoltriamo in un viaggio con la danzatrice attraverso diversi paesaggi, all’interno dei quali ella riesce ad interagire con l’ambiente circostante, mettendo in luce aspetti dell’Essere, momenti di trasformazione ed esperienze passate.
Animu Dance Company unisce la danza alle arti visuali. Ha mostrato i propri film di danza su diversi schermi, per esempio al Dance Camera West Festival a Los Angeles e al Royal Academy of Music Piano Festival di Londra. La sua prima produzione, Into another body, è stata selezionata per la piattaforma Anticorpi XL in Italia ed è stata presentata al Festival di BolzanoDanza 2015.
Con Anastasia Kostner, Maarten van der Glas
Produzione Animu Dance Company
LEAR RAUFT SEIN WEISSES HAAR
29.12. 2000
Spettacolo di teatro-danza liberamente tratto da King Lear di W. Shakespeare
Il dramma comincia con la decisione di re Lear di abdicare e dividere il suo regno fra le tre figlie Goneril, Regan e Cordelia. In un eccesso di vanità senile non riconosce il vero affetto e la modestia della figlia minore e la disereda. Il suo errato giudizio sulle figlie lo porterà verso la caduta.
Martina Marini, nata a Merano, ha studiato danza contemporanea, coreografia, teatro-danza e pedagogia della danza a Bologna, Roma e Berlino. Dal 1996 al 2004 ha fatto parte della Compagnia Chorea a Bologna, sotto la direzione di Nicoletta Sacco. È una delle fondatrici di Alps Move e dal 2007 coreografa per il suo gruppo di danza Tanzschmiede Fucinadanza.
Con Nora Pider, David Bauer, Johanna Porcheddu, Hans Marini, Raimund Marini
Musica Gregor Marini
Costumi Theater in der Altstadt
Produzione Tanzschmiede / Fucinadanza